IL PROGETTO

 

Le molteplici cause del divario di genere in ambito occupazionale, la presenza di categorizzazioni e stereotipi, la sottovalutazione del lavoro delle donne, la mancata valorizzazione del loro potenziale, la difficile conciliazione tra ruoli familiari e lavorativi e le soluzioni per superare tali ostacoli sono al centro dell’azione del progetto DIMORE che si propone di affrontare la questione della gestione delle differenze di genere all’interno delle organizzazioni intervenendo con strategie ed azioni articolate, in grado di incidere su diversi aspetti, in primis quello culturale.

OBIETTIVI

Attraverso la costituzione e rafforzamento di una rete territoriale pubblico-privata, nell’affrontare il tema del “Diversity Management e Modelli organizzativi del lavoro”, il progetto DIMORE si pone i seguenti obiettivi:

  • Sensibilizzare il territorio e il mondo imprenditoriale sull’importanza di contrastare gli stereotipi di genere attraverso la promozione di interventi che possano favorire la diffusione di un diverso approccio culturale alla parità di genere;
  • Individuare traiettorie di intervento utili a supportare nuovi approcci culturali atti a ridisegnare modelli organizzativi di lavoro inclusivi e gender-sensitive articolati sull’intero percorso professionale e fasi di vita delle lavoratrici con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura organizzativa antidiscriminatoria nei luoghi di lavoro;
  • Aumentare la presenza femminile all’interno del contesto lavorativo garantendo, nel contempo, pari opportunità di carriera, fino ai più importanti ruoli apicali; condizioni di worklife balance adeguate alle diverse fasi di vita e proattive nel riequilibrio dei carichi familiari tra uomini e donne;
  • Diffondere all’interno dei contesti organizzativi privati e pubblici un linguaggio semanticamente “gender neutral”
  • Sensibilizzare e coinvolgere gli enti pubblici e il territorio nella progettazione di servizi capaci di rispondere a esigenze specifiche di diverse fasce della popolazione promuovendo azioni di welfare comunitario in sinergia con le comunità locali a sostegno della cittadinanza di genere

AMBITI DI SPERIMENTAZIONE

Il progetto si concentra su quattro diversi ambiti di sperimentazione: due azioni pilota portanti che costituiscono il fulcro del modello di intervento:

  • DIVERSITY E MODELLI ORGANIZZATIVI per accompagnare le imprese in un percorso di gestione del cambiamento organizzativo in una prospettiva di genere per creare ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi della diversità.
  • COMUNI ED AZIENDE AMICI DELLA FAMIGLIA che adotta l’approccio del Family Audit e del modello Comuni Amici della Famiglia della Provincia Autonoma di Trento. Tale azione prevede un’ampia gamma di interventi di formazione, consulenza, di action research, di orientamento, etc. rivolti a diverse tipologie di destinatari, volti a coinvolgere gli enti pubblici nella progettazione di servizi di welfare locale. A tali azioni pilota sono dedicate due Borse di ricerca della durata ciascuna di 12 mesi assegnate all’Università di Padova Dipartimento DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, SOCIOLOGIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA (FISPPA) volte all’analisi delle politiche e delle pratiche organizzative e di diversity management in aziende del territorio vicentino e all’analisi dell’efficacia del modello Comuni Amici della Famiglia e dei Distretti per la Famiglia nel promuovere la parità di genere e il benessere delle famiglie attraverso la co-produzione e la co-creazione di servizi pubblici e la conciliazione dei tempi di vita professionale e privata.
  • DIALOGO SOCIALE E WELFARE CONTRATTUALE PER LA PARITÀ DI GENERE che affronta il tema del ruolo strategico delle Associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali nella concreta attuazione del principio di parità e nella promozione e diffusione delle politiche contrattuali di sostegno alla maternità/paternità, alla flessibilità lavorativa, al fine di conciliare vita, lavoro e accudimento senza alcuna preclusione delle legittime opportunità di carriera anche dal punto di vista delle libere professioni e del lavoro autonomo.
  • PARITA’ DI GENERE E LOTTA AGLI STEREOTIPI NELLA SCUOLA che prevede azioni di sensibilizzazione e di formazione rivolte agli insegnanti e degli studenti e studentesse degli Istituti di Istruzione Superiore e della Formazione Professionale sul tema del rispetto e della valorizzazione delle differenze e della parità di genere in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti.

    PRINCIPALI OUTPUT

    Sono previsti i seguenti output:

    • Un Protocollo di attivazione di una rete territoriale operante sulla tematica del Diversity Management e modelli organizzativi
    • Adozione del Marchio “Comuni Amici della Famiglia” da parte di almeno 6 Comuni 
    • Stipula di un accordo di Distretto Amico della Famiglia
    • Ideazione di un corso per insegnanti sulla parità di genere
    • Validazione di interventi di coaching per le studentesse degli Istituti Superiori da parte dell’Università di Verona
    • Adozione di un piano della parità di genere da parte di almeno tre Istituti scolastici con l’indicazione di iniziative sperimentali su piccola scala da realizzare
    • 1 paper sintetico con proposte per politiche di genere nell’ambito ampio del dialogo sociale con riferimento al territorio vicentino

    A CHI SI RIVOLGE

    La varietà e rappresentatività dei partner, sia di rete che operativi, permette di coinvolgere una vasta platea di destinatari: 

    • donne occupate, disoccupate e inattive, lavoratrici autonome/imprenditrici e libere professioniste, così come i lavoratori (compresi quelli autonomi)
    • Studentesse, studenti e docenti delle Scuole e/o dei Percorsi di Istruzione Superiore e Formazione Professionale 
    • Donne e uomini impegnati in attività di cura e nelle nuove forme di lavoro “family friendly”

    PARTNER DI PROGETTO

    I Partner operativi:

    • Anapia Veneto Srl – I. S.
    • Apri Formazione Srl
    • Cesar Srl
    • Engim Veneto
    • Esac Spa
    • Fondazione Franco Demarchi
    • Fondazione Centro Produttività Veneto
    • GruppoFormazione Srl
    • Irecoop Veneto
    • Studio Centro Progetti Srl
    • Sviluppo Formazione Srl
    • Università’ degli Studi di Padova-Dip Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata
    • Uomo e Impresa Srl

    I Partner di rete:

    • Aidp Gruppo Veneto
    • Amministrazione Provinciale di Vicenza
    • Associazione Comuni Area Berica
    • Ascom Provincia di Vicenza
    • Associazione Donna Chiama Donna Aps
    • Associazione Industriali della Provincia di Vicenza
    • Cciaa Vicenza
    • Comune Di Bassano Del Grappa
    • Comune Di Chiampo
    • Confcommercio Imprese per l’Italia-Veneto
    • Confcooperative-Unione Regionale del Veneto
    • Confcooperative – Unione Provinciale di Vicenza
    • Confesercenti Regionale del Veneto
    • Confindustria Veneto
    • Confprofessioni Veneto
    • Consiglio Regionale Veneto-Ancl
    • Federazione del Nord Est-Credito Cooperativo Italiano Società Cooperativa
    • Federazione Regionale dell’artigianato e delle Imprese del Veneto
    • Fondazione Marisa Bellisario
    • Fondazione Nord Est
    • Fondazione Palazzo Festari-Ipa Alto Vicentino
    • Istituto Magistrale Statale Don Giuseppe Fogazzaro
    • Istituto Tecnico Industriale Statale A. Ross
    • ITC Aulo Ceccato Thiene
    • Ministero dell’istruzione e del Merito Usr Veneto Uff Ambito Territoriale Vi-Vicenza
    • Osservatorio Libere Professioni Fondazione Promossa da Confprofessioni,
    •  Soroptimist International d’Italia Club di Vicenza
    • Uil Unione Regionale Veneto
    • Unione Montana Spettabile Reggenza Sette Comuni
    • Università degli Studi di Verona
    • Ust Cisl Vicenza
    • Volontariato in Rete – Federazione Provinciale di Vicenza