Chimica Hts e la sfida della sostenibilità

Un’azienda di piccole dimensioni, ma in rapida crescita e capace di essere in prima linea sulla frontiera della sostenibilità anche in un settore come quello chimico: Chimica HTS è un’impresa specializzata nell’erogazione di servizi di consulenze tecniche e normative per aziende che producono preparati chimici, detergenti e cosmetici.

Passata da 7 a 14 dipendenti negli ultimi 4 anni l’azienda di Cazzago (Venezia) affianca alla consulenza tecnica e normativa – dalla conformità delle etichette al supporto nella redazione delle schede sicurezza fino allo sviluppo prodotti e agli audit per le certificazioni – una sempre più significativa attività in ambito sostenibilità, dall’analisi di sostenibilità con la valutazione dei diversi indici di impronta ambientale, all’ecodesign di prodotto fino alle certificazioni ambientali.

«Accompagniamo molte aziende – spiega il direttore generale Fabio Corradini  perché siano pronte a conformarsi gradualmente alle nuove disposizione normative in arrivo nell’UE in ambito greenwashing e sostenibilità, a cominciare dalla valutazione dei claim green e dall’opportunità di realizzare un database completo delle materie prime classificate in base a indici di sostenibilità. Uno strumento prezioso che consente alle imprese di valutare la scelta degli ingredienti a minor impatto ambientale per sviluppare prodotti più sostenibili, iniziandole gradualmente ai criteri dello sviluppo in Ecodesign promossi dalla Commissione Europea e a cui bisognerà conformarsi in un futuro ormai molto prossimo».

Corradini è arrivato quattro anni fa in azienda dopo un’esperienza significativa in un gruppo multinazionale: «Un bagaglio che ho cercato di trasferire, ovviamente adattandolo e modulandolo, anche in Chimica Hts iniziando a disegnare un diverso modello organizzativo, più strutturato. Una trasformazione accompagnata anche da un forte investimento nella formazione grazie alla disponibilità e visione del titolare Fabrizio Zago».

In questo contesto di cambiamento, da piccola realtà ad azienda strutturata in crescita si inserisce il progetto L1 – Agile project management in Chimica HTS: l’evoluzione dei processi aziendali nel flusso di commessa realizzato con Niuko Innovation & Knowledge nell’ambito della DGR 497 del 20/04/2021 (progetto 1495-0007-497-2021 finanziato attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione in continuità con il Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 – Asse 1 occupabilità).

«Grazie a questo percorso
che ha coinvolto la proprietà e tutti i nostri dipendenti
– precisa Corradini –
abbiamo lavorato su un nuovo modo di gestire i progetti,
disegnando dei nuovi flussi».

Alcune figure tecniche sono state dotate di strumenti di project management, ma sono stati proposti anche interventi destinati a tutti i collaboratori.

Si è lavorato inoltre sull’introduzione della metodologia Agile: «Spesso – precisa Corradini – si pensa erroneamente che sia appannaggio solo delle realtà più grandi, noi stiamo sperimentando quotidianamente come anche in una piccola realtà possa portare a un significativo miglioramento di processi e di conseguenza della produttività».

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