Il mental wellbeing entra in azienda: il caso Swisslog

Fino a qualche anno fa era ancora un po’ un tabù, ora la formazione sui temi del mental wellbeing è una strada scelta da un numero crescente di aziende.
E’ il caso di Swisslog, multinazionale leader nel campo dell’automazione logistica: una realtà che fa parte del Gruppo KUKA e propone sul mercato soluzioni avanzate e basate su tecnologie 4.0 dedicate a magazzini e centri di distribuzione.
Swisslog Italia ha scelto Niuko Innovation & Knowledge per attivare un percorso specifico, disegnato dalla società di formazione di Confindustria Vicenza sulla base dei bisogni individuati dal confronto con l’azienda e affidato alla formatrice e consulente Niuko Nadia Osti, psicoterapeuta, Human Resources Senior Consultant e senior Executive and Life Coach ACC ICF.

LE VOCI DELL’AZIENDA

“Una proposta- sul tema del benessere psicologico che inizialmente ha suscitato qualche diffidenza – racconta Maria Cristina Principalli, hr manager Italy/Spain Swisslog – è la sua riflessione. Non c’è ancora nel nostro Paese una cultura diffusa, come invece osserviamo nel confronto con altre sedi della nostra azienda. Penso ad esempio all’Inghilterra, dove è normale che un’azienda possa “suggerire” ad un collaboratore che presenta segni di disagio un percorso psicologico: una prassi che qui sarebbe impensabile. La pratica di rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta non è ancora completamente normalizzata, c’è da parte di molti un senso di vergogna. Penso che le diffidenze iniziali dipendessero anche da questo…”.

Le resistenze sono state presto superate e il progetto ha visto i collaboratori coinvolti e partecipi. I manager dell’azienda nelle due sedi di Milano e Maranello sono stati formati a riconoscere i segnali deboli di disagio psicologico nei membri dei loro team: spesso proprio il mancato riconoscimento e ascolto di questi disturbi, che secondo tutte le analisi sono in forte crescita, è una delle cause alla base di conflitti e incomprensioni che rendono difficile il lavoro in team.

“Non sono solo le ricerche a dirci che si tratta di un tema di cui siamo chiamati a preoccuparci – aggiunge Donata Gallo, coordinatrice del progetto dedicato al Mental Wellbeing – anche nella nostra azienda durante l’emergenza Covid, che ha messo a dura prova tutti noi, abbiamo rilevato un aumento delle situazioni di disagio e di conflittualità. Da qui la scelta di dedicare al tema del Mental Wellbeing un progetto che nel 2022 ha coinvolto tutte le sedi della regione EMEA  e che per l’Italia si è concretizzato nei percorsi attivati con Niuko”.

 

DALLA GESTIONE DELLO STRESS ALLA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA

Alla formazione, per riconoscere i segnali del disagio mentale, si è affiancata una formazione su temi quali la gestione dello stress e la comunicazione non violenta.

“Pratiche preziose per sciogliere situazioni di conflitto – continua Principalli – Solo per fare un esempio fra tanti, è capitato che una collaboratrice arrivasse costantemente in ritardo a una riunione mattutina settimanale di team, suscitando l’insofferenza dei suoi colleghi e creando una situazione di tensione. Mettendosi in ascolto e provando a esprimere il disagio alla collaboratrice, è emerso che il ritardo era dovuto a una situazione familiare che la stava mettendo in difficoltà: a quel punto è bastato accordarsi per il posticipo di mezz’ora del meeting per risolvere la situazione”.

“E’ stato un percorso davvero molto apprezzato – aggiunge Principalli – Uno dei manager che all’inizio aveva mostrato qualche diffidenza alla fine mi ha detto che è stato uno dei corsi più belli che ha seguito.
I modelli di leadership stanno profondamente cambiando, fortunatamente la leadership autoritaria sta lasciando il posto alla leadership gentile e questo corso ci ha aiutato anche ad allenarci a questo cambiamento”.

Considerato il successo del progetto, l’azienda ha scelto di mettere in campo con Niuko un secondo intervento che ha coinvolto tutti i dipendenti: sono stati proposti quattro momenti di formazione online, cui era possibile partecipare volontariamente, dedicati a 4 temi differenti nell’ambito del mental wellbeing. Un training coinvolgente che ha visto un mix di storytelling, speech e tools su cui allenarsi.

Riconoscere e depotenziare i segnali dello stress; techno stress: best practices per riconoscerlo e disinnescarlo; costruire sicurezza psicologica tra i collaboratori, comunicazione e mental wellbeing: questi i temi al centro dei quattro incontri del progetto Wellbeing: momenti di (in)formazione.

 

Se sei interessato a queste tematiche scopri il corso interaziendale di Niuko al via il prossimo 13 marzo >> Mental Well Being: l’importanza del benessere psicologico in azienda