Crocco spa, la formazione per “allenare” i nuovi modelli organizzativi e prepararsi al cambiamento
Concretezza e “misurabilità” dei risultati e degli obiettivi. Due concetti che Renato Zelcher, CEO di Crocco spa, ripete quasi come un mantra quando si parla di sostenibilità. Una convinzione cui corrisponde anche la scelta dell’azienda di dotarsi di numerose certificazioni, a garanzia dell’impegno costante su questo fronte, e di redigere un bilancio di sostenibilità: la seconda edizione, che sarà pubblicata il prossimo settembre, sarà infatti asseverata da un ente esterno.
Se, come spiega Zelcher, “il termine sostenibilità è forse oggi la parola più abusata della lingua italiana” a questo overflow di informazioni spesso inappropriate l’azienda vicentina ha scelto di contrapporre il rigore dei numeri, preferendo “agli obiettivi di lunghissimo periodo una somma di obiettivi concreti e misurabili nel breve periodo”.
I DATI: 155 MILIONI DI FATTURATO E 260 DIPENDENTI
Ecco che – passo dopo passo – l’impresa di Cornedo Vicentino, leader nel settore degli imballaggi flessibili con 4 sedi in Italia e una in Germania e circa 260 dipendenti per un fatturato di 155 milioni (dato 2022), ha tagliato traguardi importanti: dopo aver già raggiunto nel 2020, con 10 anni di anticipo, la possibilità di produrre packaging plastico con materiale derivante da riciclo fino al 60% (l’obiettivo posto dall’Ue per il 2030 era del 55%); l’azienda ha ottenuto quest’anno la conferma della doppia certificazione Plastica Seconda Vita (PSV) a garanzia della sostenibilità e della tracciabilità della produzione del proprio film in polietilene per imballaggio industriale realizzato con materiale riciclato.
Con il dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova è inoltre in corso un progetto sulla valutazione delle caratteristiche di polimeri da riciclo derivanti da diverse fonti. Fra le scelte distintive di Crocco spa anche la compensazione delle emissioni che non è possibile evitare con l’acquisto di crediti di carbonio certificati in collaborazione con gli stessi clienti.
OLTRE 2600 ORE DI TRANING NEL 2022
Un impegno che passa anche attraverso un robusto e costante investimento nell’attività di ricerca e sviluppo, nelle azioni di informazione verso gli stakeholder e nell’ambito della formazione. Sono state circa 2654 le ore di formazione erogate nel 2022 con una visione a 360 gradi che contempera in modo integrato gli ambiti ambientale, sociale ed economico.
Un’attività definita anche grazie a una mappatura e valutazione delle competenze interne realizzata dall’area risorse umane per individuare i fabbisogni e i gap formativi.
Fra i progetti conclusi di recente anche il percorso Niuko Ibridazione delle skills per produzioni e processi sostenibili in Crocco spa (DGR 497 del 20/04/2021 1495-0011-497-2021 L1) finanziato dalla Regione Veneto attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione in continuità con il Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e il Programma Operativo regionale FESR 2014-2020 – Asse 1 occupabilità.
Due le direttrici degli interventi specifici progettati con Niuko, società di formazione di Confindustria Vicenza, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione dei modelli organizzativi e accompagnare il cambiamento connesso anche alla fase di ricambio generazionale nell’azienda che nell’ultimo anno ha visto l’ingresso di numerosi giovani talenti.
Una fase ha visto il coinvolgimento dei middle manager dell’azienda, figure di diverse aree – R&D, produzione, qualità, laboratorio – chiamate a guidare dei team di collaboratori: “Un’occasione preziosa – spiega Carlotta Nardon, hr manager dell’azienda – per allenare le soft skills su temi quali la gestione dei team, la leadership, la comunicazione…”.
A questo percorso si è affiancata una formazione tecnica per la produzione dedicata alla stampa flessografica.