IT+Robotics, la lean per standardizzare i processi di internazionalizzazione

IT+Robotics è una realtà nata nel 2005 dalla scommessa di un gruppo di professori di robotica e ricercatori laureati in Ingegneria Informatica dell’Università di Padova e dalla sfida di trasferire i risultati della ricerca accademica in soluzioni affidabili ed efficaci per l’industria.

«L’azienda – spiega Mattia Vincenzi, sales & marketing manager – conta oggi 25 dipendenti e la popolazione aziendale, rappresentata per la quasi totalità da laureati in ingegneria, ha un’età compresa fra i 27 e i 33 anni». In questi anni IT+Robotics è cresciuta affermandosi come uno  dei leader nel settore della visione industriale 3D.

L’azienda guarda anche ai mercati esteri, con una quota di export di circa il 15%.

Il progetto Niuko “Innovare nella robotica e nell’automazione industriale per offrire soluzioni all’avanguardia per l’industria” (1495-0011-1010-2019), finanziato dalla Regione Veneto attraverso i fondi POR-FESR 2014-2020, è stato occasione per ridefinire i processi di internazionalizzazione.

«Attualmente- continua Vincenzi – operiamo principalmente in Danimarca, Polonia e Brasile e ci siamo dati l’obiettivo di esplorare nuovi mercati standardizzando al tempo stesso i processi di internazionalizzazione. Ecco che nel corso del progetto, accompagnati dal docente Pierantonio Gallu, abbiamo approfondito le diverse fasi, dalla valutazione del partner alla definizione delle strategie fino alla scelta dei Paesi a cui guardare per arrivare alla definizione di un export plan. Il percorso è stato anche occasione per rileggere e analizzare le esperienze di export sin qui avviate, mettendo in evidenza potenzialità di sviluppo ed errori preziosi per apprendere e crescere»

Uno dei prodotti dell’azienda

Per standardizzare i processi è risultata particolarmente preziosa la fase iniziale del progetto che ha proposto ai partecipanti una formazione di 32 ore in ambito lean management per trasferire ai partecipanti i principali strumenti del lean project management (LPM) mettendoli in condizione di gestire in modo efficace processi di diversa complessità.

«In quest’ultimo anno di attività – aggiunge Nicolò Boscolo, product manager IT+Robotics – siamo riusciti a raggiungere un diverso livello organizzativo grazie al quale lavorare in modo più efficiente. È stato importante mettersi attorno a un tavolo e confrontare le nostre idee con quanto ci veniva spiegato. Ne è venuto fuori un mix che ci ha permesso di guardare al futuro con un po’ più di chiarezza, nonostante una contingenza molto difficile e la concorrenza agguerrita. Abbiamo razionalizzato molti passaggi, creato nuovi modi di affrontare i task e valutato centinaia di lead in modo differente. Il cambio di approccio si sente e il nostro gruppo può essere soddisfatto del grande investimento di tempo speso».