AVVISO PUBBLICO FONDO NUOVE COMPETENZE – FNC 2024 “Competenze per le innovazioni”

Scadenza

Obiettivi generali e finalità

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), istituito dall’articolo 88 del Decreto-legge n. 34 del 2020, è finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, nonché a favorire nuova occupazione, attraverso il riconoscimento di un contributo al costo del lavoro dei soggetti coinvolti in percorsi formativi di accrescimento delle competenze.

Beneficiari

Possono accadere al FNC i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori.

Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda, ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Il lavoratore, anche in somministrazione, inserito nel percorso di sviluppo delle competenze, per tutto il periodo di svolgimento della formazione, sia nelle stesse giornate sia in giornate diverse da quelle destinate alle attività formative, non può essere destinatario di trattamenti di sostegno al reddito e all’occupazione che prevedano la riduzione dell’orario di lavoro (a titolo esemplificativo e non esaustivo. Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO); Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS); Cassa Integrazione Guadagni in deroga; contratti di solidarietà, FIS). Tali trattamenti dovranno quindi essere interrotti al momento dell’avvio della formazione e potranno essere riattivati esclusivamente al termine dell’intero percorso formativo effettuato dal lavoratore.

I datori di lavoro possono presentare una sola istanza di contributo scegliendo tra le seguenti linee di intervento:

  1. SISTEMI FORMATIVI: ossia i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, cd. Big Player. Il progetto deve coinvolgere almeno una Big Player in qualità di capofila del Sistema Formativo classificata “grande impresa”.
    Il progetto deve coinvolgere al massimo il 60% dei lavoratori della capofila.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 12 milioni di Euro.
    Ogni raggruppamento deve essere formato da almeno tre datori di lavoro: una Big Player e almeno altri due datori di lavoro (sono ammesse anche società controllate). Il requisito del numero e della composizione minima deve rimanere sino alla conclusione del programma formativo; i datori di lavoro non sono sostituibili ma possono recedere fermo restando che rimangano, fino alla presentazione del saldo, almeno una Big Player e altri due datori di lavoro (requisito minimo). Il programma formativo deve prevedere il coinvolgimento complessivo di almeno 100 lavoratori di cui al massimo il 60% devono essere dipendenti della Big Player e, quindi, almeno il 40% devono essere dipendenti degli altri datori di lavoro
  2. FILIERE FORMATIVE: ossia sistemi organizzati e non organizzati di datori di lavoro di imprese di piccole e medie dimensioni che operano preferibilmente nell’ambito di distretti territoriali, specializzazione produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica. Il progetto formativo deve coinvolgere datori di lavoro non classificati come “grande impresa” e tale raggruppamento deve prevedere una capofila.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 8 milioni di Euro.
    Ogni raggruppamento deve essere formato da almeno cinque datori di lavoro (sono ammesse anche società controllate). Il requisito del numero e della composizione minima deve rimanere sino alla conclusione del programma formativo; i datori di lavoro non sono sostituibili ma possono recedere fermo restando che rimangano, fino alla presentazione del saldo, almeno cinque datori di lavoro (requisito minimo).
    Il programma formativo deve prevedere il coinvolgimento complessivo di almeno 10 lavoratori e il numero dei lavoratori partecipanti, di ogni datore di lavoro, non può essere superiore al 25% del totale dei partecipanti.
  3. SINGOLI DATORI DI LAVORO che soddisfino i requisiti richiesti dai contenuti, piani ed interventi formativi finanziabili.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 2 milioni di Euro per datore di lavoro e deve prevedere il coinvolgimento di almeno tre lavoratori.

Ambiti di intervento e durata dei progetti formativi

Ai fini della presentazione dell’istanza di contributo, i datori di lavoro identificano, in sede di intesa con le parti sindacali, i fabbisogni di interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto che intervengono nei seguenti ambiti:

a) sistemi tecnologici e digitali;
b) introduzione e sviluppo dell’Intelligenza Artificiale;
c) sostenibilità ed impatto ambientale;
d) economia circolare;
e) transizione ecologica;
f) efficientamento energetico;
g) welfare aziendale e benessere organizzativo.

Il numero delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore deve essere compreso tra un minimo di 30 ore a un massimo di 150 ore.

Le attività formative di sviluppo delle competenze si devono concludere con la richiesta di saldo entro 365 giorni solari dalla data di notifica dell’approvazione dell’istanza. Il termine indicato deve intendersi come perentorio.

Risorse finanziarie

La dotazione finanziaria del FNC ammonta a € 731 milioni così suddivisi:

– € 730 milioni a valere sulle risorse rivenienti dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dal dall’U ripartiti per categorie di regioni:

  • € 225.943.198,04 alle Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto)

– € 1 Milione per i lavoratori detti “stagionali” (con contratto di almeno 120 giorni) nei settori del turismo e dell’agricoltura.

Le risorse sono ripartite tra le tipologie di intervento:

a) SISTEMI FORMATIVI – 25% – € 182.500,00
b) FILIERE FORMATIVE – 25% – € 182.500,00
c) SINGOLI DATORI DI LAVORO – 50% € 365.000,00

Oneri finanziabili

Il FNC finanzia parte del costo orario dei lavoratori che, in coerenza alle intese di rimodulazione sottoscritte tra datori di lavoro e parti sindacali, sono coinvolti in percorsi formativi secondo le seguenti modalità:

a) La retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale.
b) La quota di retribuzione finanziata è:
pari all’80% in caso di interventi presentati da a) SISTEMI FORMATIVI e b) FILIERE FORMATIVE.
pari al 100% nel caso di disoccupati, da almeno 12 mesi, assunti successivamente alla data di pubblicazione del Decreto e prima dell’avvio della formazione o in caso di lavoratori assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (cd. Apprendistato di terzo livello).
In caso di assunzione di tali soggetti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato entro la presentazione del saldo, il datore di lavoro riceverà un contributo di € 800 per ogni disoccupato assunto; tale contributo sarà distribuito in incremento della quota di retribuzione finanziata dal Fondo sugli altri lavoratori dell’azienda nel limite massimo del 100% del costo del lavoro dei partecipanti al progetto formativo.
c) Gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati al 100%, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.

Richiesta anticipazione

Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo “effettivamente finanziabile”, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa.

Erogazione della formazione

Il FNC non copre il costo della docenza; tali costi possono essere finanziati tramite i contributi accantonati presso un Fondo Interprofessionale a cui aderisce l’azienda.
Per le aziende aderenti la formazione è erogata da un Ente titolato o da un Ente accreditato dalle Regioni a svolgere attività di formazione professionale, anche con il concorso di altre strutture formative specialistiche ai fini del rilascio di una attestazione di trasparenza o di validazione dei risultati di apprendimento.
Oltre agli Enti Titolati sopra descritti sono ammessi:
– centri di ricerca accreditati dal Ministero
– altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari, internazionali, nazionali e regionali, svolgono attività di formazione;
– datori di lavoro dotati di strutture formative aziendali, interne o collegate o di gruppo o di rete di imprese, che abbiano una unità organizzativa identificabile all’interno dell’organigramma con dipendenti esclusivamente assegnati a tale unità organizzativa e in cui l’attività formativa del piano è svolta da docenti con un’esperienza professionale almeno triennale nella specifica disciplina. Le ore di formazione svolte da tali strutture devono essere erogate per almeno il 60% da docenti esterni all’azienda.
La formazione obbligatoria non può essere oggetto di finanziamento.
Ogni piano formativo si articola in uno o più percorsi formativi cui sono associati i partecipanti coinvolti.

Composizione delle classi (in presenza e/o in FAD sincrona):
Le classi devono prevedere solo discenti associati allo stesso piano formativo; solo nel caso di piani formativi interaziendali del medesimo FPI è possibile, se previsto dal FPI di riferimento, la presenza di discenti delle diverse aziende.
Per i piani formativi associati a FPI, le aziende devono attenersi ai regolamenti dei FPI di riferimento per le modalità di erogazione della formazione e il rilascio delle attestazioni.
Per i piani formativi non associati a FPI è ammessa la formazione in presenza e a distanza. La formazione on the job è ammessa a condizione che non sia superiore al 30% del monte ore previsto in presenza per il singolo destinatario. Nell’ambito della formazione a distanza (FAD) sono previste modalità di erogazione sincrona e asincrona fino ad un massimo complessivo del 50%.
La formazione potrà iniziare solo successivamente all’ammissione a contributo che avverrà con specifica comunicazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Variazione destinatari della formazione

Le variazioni dei destinatari sono possibili successivamente al passaggio in Regione e prima dell’eventuale invio del piano ai FPI. Il datore di lavoro riceverà la comunicazione che potrà modificare i destinatari; tale eventuale modifica deve essere effettuata entro 20 giorni solari dalla comunicazione, nel rispetto del contributo massimo già richiesto e nel rispetto delle sedi operative già individuate e comunicate. La variazione dei destinatari comporta l’integrazione dell’accordo di rimodulazione che dovrà essere inserito a sistema.

Scadenza e tempistiche di approvazione

Dal 10 febbraio 2025 al 10 aprile 2025

La fase istruttoria delle richieste di ammissione a contributo decorrerà dal 10.02.2025 secondo il criterio cronologico di presentazione delle istanze (se singolo datore di lavoro) e delle domande (se Sistemi formativi e Filiere formative). A tal fine, faranno fede data e ora della presentazione, tramite piattaforma informatica, della domanda o dell’istanza.
Le domande e le istanze vengono prese in carico per la valutazione in ordine di presentazione e, in caso di esaurimento del budget di una o più tipologie di intervento (Sistemi formativi, Filiere formative e Singoli datori di lavoro), verrà interrotta la presa in carico delle domande o delle istanze afferenti alla tipologia di budget esaurito e saranno prese in carico le sole richieste con tipologia di intervento che abbia capienza finanziaria.
In fase di istruttoria, il FPI verifica il piano formativo e comunica al Ministero entro 60 giorni solari l’esito della valutazione.

Per informazioni

Susanna Casellato
Progettazione
t. +39 0444 1757711
e-mail:susanna.casellato@niuko.it

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