Lavori in quota: infortuni e responsabilità. Il punto di vista della cassazione

Data inizio e modalità

Su richiesta

Durata

4 ore

Obiettivi


La normativa per il lavoro in quota è il titolo IV capo II del D.Lgs 81/2008 che dispone “norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota”. Il datore di lavoro deve prevedere, per i lavoratori addetti ai lavori in quota, uno specifico corso di formazione volto a renderli edotti ed esperti in modo da ridurre il rischio d’infortunio. Inoltre, il datore di lavoro deve predisporre attrezzature e dispositivi di sicurezza in merito ai quali è prevista l’adeguata formazione sull’utilizzo.

Il corso si pone l’obiettivo di definire, attraverso l’analisi delle sentenze della Corte di Cassazione, la nozione di lavoro in quota e quali siano gli obblighi e le responsabilità di coloro che rivestono una posizione di garanzia, che sono proprio coloro i quali devono salvaguardare l’incolumità dei lavoratori.

Destinatari


Aspp/Rspp – Dirigenti – Preposti

Programma


  • Definizione di lavoro in quota
  • Gli obblighi del datore di lavoro
  • L’eventuale comportamento negligente del lavoratore esime da responsabilità il datore di lavoro?
  • La responsabilità del preposto
  • Gli obblighi di informazione e di formazione
  • Il punto di vista della Cassazione ed i relativi orientamenti.

 

Il corso è valido ai fini dell’aggiornamento di:

ASPP/RSPP come previsto dall’art. 32 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e dall’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016; Datori di Lavoro che svolgono compiti di RSPP come previsto dall’art. 34 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e dall’ Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011: Dirigenti e Preposti, come previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e  dall’ Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

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