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In un panorama giornalistico in continuo mutamento, è sempre più complicato riuscire a ottenere l’attenzione delle redazioni e “guadagnare” pubblicazioni senza dover acquistare pubblicità o publiredazionali.
Ma, con il giusto atteggiamento, l’uso di tecniche specifiche e qualche trucco del mestiere, si possono alzare esponenzialmente le chance di essere presi in considerazione e arrivare al risultato: ottenere spazio sui giornali (cartaei o online) i quali, nonostante le difficoltà dell’editoria, risultano essere ancora una delle principali leve per acquisire credibilità, migliorare la propria reputazione e dare un’accelerazione al proprio business.
Allo stesso tempo è anche importante sapere cosa “non dire” e cosa “non fare” nel rapporto con la stampa per evitare che i propri comunicati – corporate o di prodotto – finiscano nel cestino o, peggio, causino danni reputazionali.
Nell’era della comunicazione, sapere come funzionano i cosiddetti “earned media” e apprendere le tecniche base per relazionarsi correttamente con essi è ormai una competenza necessaria a quasi tutte le funzioni che abbiano a che fare con gli stakeholder esterni (clienti e fornitori in primis, ma anche istituzioni, enti e associazioni di ogni ordine e grado).