Parità retributiva: esperienze a confronto
Bedin Galvanica, Global Display Solutions e City Green Light: la testimonianza di tre aziende vicentine in occasione del convegno sul gender pay gap promosso dalla Regione Veneto e da Veneto Lavoro
Anche Niuko ha partecipato al convegno promosso lo scorso 16 febbraio a Palazzo Bonin Longare nell’ambito di Equamente al Lavoro, campagna della Regione del Veneto in collaborazione con Veneto Lavoro per la promozione della parità retributiva.
Organizzato grazie al supporto della Consigliera di Parità di Vicenza e con il Patrocinio della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza, l’incontro ha rappresentato la terza tappa di una serie di incontri, uno per provincia del territorio regionale veneto, in programma fino a giugno 2024. Obiettivo delle numerose iniziative la riflessione e, soprattutto, la promozione della parità retributiva tra uomo e donna come previsto dalla Legge Regionale 3 “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità”, approvata dal Consiglio Regionale del Veneto il 15 febbraio 2022.
In questa occasione abbiamo raccolto l’invito della Consigliera di parità ad individuare tre buone pratiche nel territorio vicentino, le cui esperienze sono state introdotte da Susanna Casellato, responsabile progettazione Niuko.
“Tre diverse realtà – ha spiegato Casellato – con diverse caratteristiche strutturali e organizzative, ma che condividono una volontà comune: quella di andare oltre alla parità di genere “formale” e promuovere, all’interno dei propri contesti produttivi, politiche per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per i lavoratori e le lavoratrici nell’ottica del mainstreaming di genere; ovvero attraverso azioni capaci di orientare le policy aziendali in modo integrato e trasversale a beneficio di tutti”.
Le esperienze
In Bedin Galvanica, pmi manifatturiera con un’elevata presenza femminile la cui esperienza è stata presentata dalla titolare Stefania Bedin, l’ottenimento dell’attestazione ISO 30415 – Gestione delle Risorse Umane – Diversità e Inclusione non ha rappresentato solo un riconoscimento formale, ma l’affermazione di un’identità societaria e di un impegno costante a rendere il luogo di lavoro un ambiente equo, inclusivo, accogliente e plurale.
Significativa anche la testimonianza di Global Display Solutions, proposta dall’hr manager Silvia Alessi. L’azienda si distingue per essere tra le prime 20 imprese nella provincia di Vicenza ad aver ottenuto da DNV, uno dei principali enti di certificazione a livello globale, la certificazione di genere ai sensi della UNI/PdR 125:2022. Un riconoscimento che è anche punto di partenza per un percorso di miglioramento continuo che vede l’azienda impegnata in attività di comunicazione e sensibilizzazione, iniziative di conciliazione vita-lavoro e a supporto della genitorialità, progetti per sostenere la crescita delle donne verso ruoli manageriali e per incrementare progressivamente la presenza di genere femminile in azienda, in un settore che ha una connotazione prettamente maschile, attraverso collaborazione con istituti secondari di secondo grado e centri di formazione tecnica.
Infine City Green Light, azienda leader nel settore dell’illuminazione pubblica che, come spiegato dall’hr manager Silvia Zancan, ha ottenuto da DNV la certificazione parità di genere ai sensi della UNI/PdR 125:2022 e l’attestazione ISO 30415:2021 – Gestione Risorse Umane – Diversità e Inclusione grazie al percorso su parità retributiva, rappresentanza femminile nel top management, politiche a favore della genitorialità e del benessere delle persone.
I dati
L’appuntamento è stato occasione per presentare alcuni dati, elaborati dal centro studi Cisl, che fotografano il tema del gender pay gap: in media nel vicentino una donna riceve al giorno una retribuzione di 49,28€ mentre un uomo 78,36€. Il divario è di quasi 30€. Il gap retributivo si riflette anche sulla situazione pensionistica, con le donne che percepiscono circa la metà degli uomini.