Allnex, formazione e consulenze psicologiche per mantenere il benessere aziendale

Overview

In un momento di emergenza mai sperimentata prima, a tutti i camionisti che arrivano per consegnare le forniture o prelevare le merci viene donato un sacchettino con alcuni cioccolatini, mentre un cartello all’ingresso, tradotto in diverse lingue, li ringrazia per il lungo viaggio, affrontato senza poter contare sulle aree di sosta e di ristoro e in “compagnia” di tutte le tensioni legate a questo momento difficile. Due piccoli gesti con cui Allnex Italy di Romano D’Ezzelino ha voluto far sentire la propria vicinanza ai trasportatori: «Ora purtroppo la paura è diffusa in tutta Europa – spiega l’hr manager Martina Meneghetti – ma nelle prime settimane quando eravamo uno degli epicentri del virus in molti erano terrorizzati all’idea di venire qui».

La formazione

L’azienda, che è un sito prettamente produttivo con 135 addetti e che rientra, in base al codice Ateco, fra le attività essenziali individuate dall’ultimo decreto, ha 25 dipendenti attualmente operativi in smart working e altrettanti tecnici che a rotazione lavorano da casa: «Abbiamo subito attivato la possibilità di lavorare da casa per tutti i lavoratori per cui era possibile, abbiamo fornito la connessione ai dipendenti che non ne erano dotati». Per supportarli in questo passaggio, l’azienda, che nei mesi scorsi aveva partecipato a un progetto Niuko finanziato dalla Regione Veneto dedicato anche all’implementazione dello smart working (“L2 – Smart companies: performing organizations. Flessibilità organizzativa per il lavoro che cambia”) ha inoltre investito in un’agile attività formativa: un corso Excel per aiutare i dipendenti che prima necessitavano di un affiancamento a “maneggiare” in autonomia i dati e le tabelle.

L’assistenza psicologica

E’ stata poi attivata una convenzione con un team di psicologi, mettendo a disposizione dei lavoratori alle prese con problemi legati all’emergenza in atto un pacchetto di consulenze personali e gratuite accessibili da remoto per telefono o teleconferenza.
All’attenzione al clima aziendale si affianca ovviamente l’attenzione massima a tutti gli aspetti relativi alla salute e alla sicurezza: «Solo per fare un esempio – spiega Meneghetti – per garantire la sicurezza e al tempo stesso per non dover eliminare un servizio importante per il benessere dei dipendenti come quello della mensa interna, abbiamo allargato di molto l’orario di apertura, organizzando un accesso scaglionato al servizio e ridisegnando spazi e accessi garantendo distanze di almeno un metro e mezzo».

Le difficoltà quotidiane non mancano – ordinativi che non arrivano, la fatica nel rapportarsi con i fornitori – ma fortunatamente l’azienda, che conta un fatturato di 131 milioni di euro (dato 2019) è riuscita a mantenere la piena operatività e può guardare con fiducia al futuro.