Il protocollo condiviso con le misure anti-contagio, 11 risposte per orientarsi: 9 – Pulizia e sanificazione in azienda
Argomento: Competenze
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Particolare attenzione va data, in questo periodo emergenziale, alle operazioni di pulizia e di sanificazione periodica da svolgere in azienda. In particolare il Protocollo prevede che occorre “garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi”
Per capire cosa si intende per pulizia, disinfezione e sanificazione, ricordiamo le definizioni del DM 274 del 07 luglio 1977:
- La pulizia riguarda il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza.
- La disinfezione rappresenta il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.
- La sanificazione comprende i procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l'attivita' di pulizia e/o disinfezione e/o ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l'umidita' e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l'illuminazione e il rumore.
La Circolare del Ministero della Salute N. 5443 del 22/02/2020 fornisce utili indicazioni sulle modalità di effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti lavorativi. (in allegato)
Secondo le indicazioni dell’ISS, le pulizie quotidiane degli ambienti/aree, devono riguardare le superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, maniglie passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti). Vanno utilizzati panni, diversi per ciascun tipo di oggetto/superficie, in microfibra inumiditi con acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75%
Per la periodica sanificazione in aggiunta alla pulizia, si può utilizzare una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5% di cloro attivo per i servizi igienici e le altre superfici (es. come la candeggina che in commercio si trova al 5% o al 10% di contenuto di cloro), e allo 0,1% di cloro attivo per tutti le altre superfici, tenendo in considerazione il tipo di materiale, l’uso e l’ambiente o altri detergenti professionali equivalenti come campo d’azione
In considerazione di garantire la ripresa delle attività con la massima sicurezza, il Protocollo ha introdotto la necessità di effettuare una sanificazione “straordinaria” dell’azienda (ambienti di lavoro, postazioni di lavoro e aree comuni). Questo vale anche per le aziende nelle quali si siano verificati casi sospetti di COVID19.
Le attività di pulizia e sanificazione possono essere svolte sia da personale interno appositamente formato, sia da aziende terze, che per le attività di sanificazione devono possedere determinati requisiti tecnico-professionali (art.2 comma 3 del DM274/97), tra cui la presenza del preposto alla gestione tecnica.
Raccomandiamo di dare evidenza della quotidiana effettuazione delle pulizie da parte di ditte terze (es. ambienti, spazi comuni) ed eventuale personale interno (postazioni lavoro, attrezzature), predisponendo appositi registri che saranno compilati e firmati, nonché posti all’attenzione del Comitato di controllo
Per informazioni
Marco Zanchin